14 gennaio 2021

Aerei travestiti (1)

Quando in un film bisogna mostrare un aereo in volo, ci sono varie possibilità:

  • si prende quell'aereo, lo si fa volare e lo si riprende;
  • si prende un filmato di repertorio che vada bene;
  • si fa un modellino dell'aereo, lo si sospende a fili non troppo visibili e lo si riprende;
  • (negli ultimi decenni) si crea la scena al computer.

C'è un'ultima possibilità, che è stata usata ripetutamente, con risultati più o meno buoni: si prende un altro aereo non troppo diverso, lo si colora e ritocca un po', ed ecco fatto!

È una cosa che si fa fin dai tempi dei primi grandi film d'aviazione, e cioè Ali (Wing) di William A. Wellman del 1927 e Gli angeli dell'inferno (Hell's Angels) di Howard Hughes (e altri) del 1930, due epopee aviatorie sulla Prima guerra mondiale.

Per i duelli aerei di Ali, che fu il primo film in assoluto a essere premiato con l'Oscar, non erano sempre disponibili tutti i modelli di aerei necessari, soprattutto per quanto riguarda quelli tedeschi. Così, oltre a prendersi qualche libertà qua e là, gli SPAD S.VII francesi che non si vedono da vicino sono “interpretati” da Thomas-Morse MB-3 statunitensi. Analogamente, molti dei Fokker D.VII tedeschi sono resi con Curtiss P-1 “Hawk” americani.

Uno dei “Fokker D.VII” del circo volante del conte von Kellermann in Ali; in realtà un Curtiss P-1, come si riconosce dal radiatore sotto il motore

Un Curtiss P-1 (fonte)

Un vero Fokker D.VII (fonte)

Infine, anche i bombardieri Gotha tedeschi sono interpretati da loro omologhi statunitensi, i Curtiss NBS-1.

Anche in Gli angeli dell'inferno di Hughes, che schierò qualcosa come 80 veri aerei, ci sono sostituzioni analoghe:

  • Curtiss JN-4 “Jenny” (biplani biposto nati come addestratori per l'esercito, che ebbero una grande diffusione in ambito civile dopo la I G.M., specialmente fra i barnstormer) nel ruolo di addestratori britannici Avro 504;
  • Sikorsky S.29-A (si trattava di un esemplare unico, pensato originariamente come aereo di linea, usato poi in vari altri modi, appartenente all'epoca al celebre aviatore Roscoe Turner, e infine andato distrutto proprio durante la lavorazione del film) nel ruolo di un bombardiere tedesco Gotha;
  • biplani Thomas-Morse S-4C Scout come Sopwith Camel (entrambi erano effettivamente dotati di motori rotativi, cioè in cui tutto l'insieme dei cilindri ruotava attorno all'albero motore);
  • Travel Air 2000/4000, biplani che avevano una distinta somiglianza con il Fokker D.VII (comprese le “orecchie dell'elefante”, gli ampi alettoni sporgenti dall'ala superiore) e che per questo, qui e in vari altri film successivamente, furono usati al posto dell'aereo tedesco, tanto da essere soprannominati “Wichita Fokker”, dal nome della città del Kansas sede della Travel Air. Sul sito Aeromovies si può trovare un ricco approfondimento sui Wichita Fokker (in francese).
Un Travel Air, usato spesso come Fokker D.VII


© Daniele A. Gewurz 2021 - Pubblicato il 14.01.2021

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