31 maggio 2022

Film d'aviazione sulla guerra di Corea

L'imminente uscita (a ottobre 2022) del fim Devotion mi ricorda quanto poco la guerra di Corea sia rappresentata nel cinema d'aviazione (e nel cinema in generale), ma più ancora...

Un'immagine da Devotion (2022) di J.D. Dillard (Fonte)

...che da dopo gli anni Cinquanta, se non mi sfugge qualcosa di macroscopico, nel nostro genere non compare quella “guerra dimenticata”.

Prima la novità. Devotion, diretto da J.D. Dillard, è basato sulla drammatica storia di Jesse L. Brown, il primo pilota afroamericano dell'aviazione navale degli USA. Combatté appunto in Corea pilotando i F4U Corsair. Il protagonista è interpretato da Jonathan Majors (al centro nella foto), mentre tra i comprimari figura Glen Powell (secondo da destra nella foto), che è uno dei protagonisti anche di Top Gun: Maverick, sempre nel ruolo di un aviatore navale. (Detto fra noi, le scene d'azione del “teaser trailer” disponibile attualmente sembrano più da videogioco che da film ben fatto, ma bisognerà vedere la versione finale: spesso in questi casi gli effetti speciali non sono definitivi.)

Prima di questo, gli archivi di yours truly registrano, a proposito della guerra di Corea, solo film d'aviazione degli anni Cinquanta (e quindi contemporanei agli eventi o poco oltre) oltre a uno degli anni Sessanta sudcoreano. Qui mi limito a un rapido elenco, ripromettendomi di tornare in un altro momento su qualcuna di queste pellicole.

Ho sposato un pilota (Sabre Jet) di Louis King con Robert Stack, Coleen Gray, Richard Arlen, Julie Bishop, Leon Ames, USA 1953 -Una brillante giornalista raggiunge in Corea il marito pilota da cui era separata. Girato in collaborazione con l'USAF.

I dragoni dell'aria (Dragonfly Squadron) di Lesley Selander con John Hodiak, Barbara Britton, Bruce Bennett, USA 1954 - Su un pilota statunitense che addestra i sudcoreani.

I ponti di Toko-Ri (The Bridges at Toko-Ri) di Marc Robson con William Holden, Grace Kelly, Fredric March, Mickey Rooney, Robert Strauss, USA 1954 - Il più famoso del gruppo, tratto da un romanzo di James A. Michener e girato con la collaborazione della US Navy sulla portaerei USS Oriskany, è uno dei primi film che segna l'incrinarsi delle formule tradizionali dei film bellici di aviazione.

La locandina di I ponti di Toko-Ri

I valorosi (Men of the Fighting Lady) di Andrew Marton con Van Johnson, Walter Pidgeon, Louis Calhern, USA 1954 - Quadri di vita su una portaerei. Anch'esso tratto da Michener, che vi compare anche come personaggio. Gli viene raccontato il caso del pilota che, accecato, riuscì ugualmente ad atterrare sulla portaerei (ma, nella vita vera, sulla terraferma).

Air Strike di Cy Roth con Richard Denning, Gloria Jean, Don Haggerty, USA 1955 - Un ufficiale cerca di rimettere in sesto il suo gruppo di aviatori.

Bombardamento alta quota (Hell's Horizon) di Tom Gries con John Ireland, Marla English, Chet Baker, Bill Williams, USA 1955 - Su una travagliata missione di bombardamento in Corea. Classica situazione composta da rivalità che vengono sostituite dalla solidarietà all'incombere del pericolo.

Taxi da battaglia (Battle Taxi) di Herbert L. Strock con Sterling Hayden, Arthur Franz, Marshall Thompson, Leo Needham, Jay Barney, USA 1955 - Un pilota di caccia si sente inizialmente “declassato” quando viene trasferito a una squadriglia di elicotteri per recuperare i feriti.

Una tigre in cielo (The McConnell Story) di Gordon Douglas con Alan Ladd, June Allyson, USA 1955 - Drammatizzazione molto infedele della vita di Joseph C. McConnell, navigatore durante la II GM, poi pilota e asso della guerra di Corea; abbattè 16 MiG-15 pilotando i Sabre e morì durante il collaudo di un nuova versione del Sabre, il cacciabombardiere F-86H.

Rock Hudson in Inno di battaglia

Inno di battaglia (Battle Hymn) di Douglas Sirk con Rock Hudson, Anna Kashfi, Dan Duryea, Martha Hyer, Don DeFore, Jock Mahoney, USA 1957 - Sulla vicenda reale di Dean Hess, pastore e pilota che durante la II GM uccise per sbaglio 37 bambini bombardando un orfanotrofio in Germania; offertosi volontario come istruttore durante la guerra di Corea, salvò un gruppo di orfani locali. Il film è tratto da un libro di Hess stesso, che fu consulente tecnico per il film e pilotò per qualche scena.

I cacciatori (The Hunters) di Dick Powell con Robert Mitchum, Robert Wagner, May Britt, USA 1958 - Tratto dal romanzo The Hunters (in italiano Per la gloria) dell'ex pilota James Salter, anche cosceneggiatore; forse uno dei migliori fra questi.

Red Scarf (빨간 마후라, Balgan Mahura) di Shin Sang-ok con Shin Young-kyun, Choi Eun-hee, Choi Moo-ryong, Corea del Sud 1964 - Film drammatico sull'amore impossibile di un pilota per la vedova di un compagno caduto, e più in generale sull'ineluttabilità della morte dei piloti.


© Daniele A. Gewurz 2022 - Pubblicato il 31.05.2022

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