18 gennaio 2021

Frank “Spig” Wead

Per quanto non molto noto in generale, Frank “Spig” Wead (24.10.1895-15.11.1947) percorre un filo rosso attraverso decenni della storia dei rapporti tra cinema e aviazione.

Frank Wead

Fu aviatore della marina statunitense dal 1920 e pilota di idrovolanti da corsa: nel 1923 era membro della squadra USA che vinse la coppa Schneider e nel 1924 infranse cinque primati di velocità e durata. Paralizzato da una caduta in casa nel 1927, riprese parzialmente l'uso degli arti e cominciò un'intensa attività come narratore, soggettista e sceneggiatore. Nella Seconda guerra mondiale fu di nuovo in servizio, anche attivo. Morì nel 1947.

Del genere che ci interessa qui, furono tratti da soggetti o sceneggiature di Wead:

  • The Flying Fleet di George W. Hill, 1929
  • I demoni dell'aria (Hell Divers) di George W. Hill, 1931
  • Dirigibile (Dirigible) di Frank Capra, 1931
  • Air Mail o L'aeroporto del deserto (Air Mail) di John Ford, 1932
  • Aquile (West Point of the Air) di Richard Rosson, 1935
  • Storm Over the Andes di Christy Cabanne, 1935
  • Ali sulla Cina (China Clipper) di Ray Enright, 1936
  • Brume (Ceiling Zero) di Howard Hawks, 1936
James Cagney e June Travis in Brume (Ceiling Zero); sia il titolo italiano che quello originale si riferiscono alla visibilità nulla in caso di nebbia
  • Arditi dell'aria (Test Pilot) di Victor Fleming, 1938
  • Tail Spin di Roy Del Ruth 1939
  • 20,000 Men a Year o Air Story o Aviation Story di Alfred E. Green, 1939
  • Bagliore a mezzogiorno (Blaze of Noon) di John Farrow, 1947
  • La morte è discesa a Hiroshima (The Beginning or the End) di Norman Taurog, 1947

Su alcuni di questi torneremo, ma già la rassegna dei titoli mostra una bella varietà di storie di guerra, d'avventura e con intenti propagandistici o storici, nonché firme di registi di prima grandezza (Capra, Ford, Hawks, Fleming).

In particolare, la collaborazione con John Ford portò a un capolavoro – non di aviazione, ma con qualche cammeo aeronautico – come I sacrificati (The Were Expendable) del 1945 e, per così dire, proseguì anche postumamente. Nel 1957 Ford diresse infatti Le ali delle aquile (The Wings of Eagles), biografia con qualche libertà di Wead, in cui l'aviatore è interpretato da John Wayne. Eccone qui sotto uno spezzone (con Wayne senza parrucchino), in cui è romanzata l'origine delle “jeep carrier”, portaerei ausiliarie formate da navi cargo (Liberty ship) con sopra saldato un ponte piatto.


© Daniele A. Gewurz 2021 - Pubblicato il 18.01.2021

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