Falchi e sparvieri

Abbiamo già parlato dei film il cui titolo coinvolge le aquile. Completiamo la rassegna dei rapaci con falchi e sparvieri e corrispondenti inglesi. Ce ne sono di meno, ma con alcuni esempi interessanti.

La locandina italiana di I falchi di Rangoon

Sparvieri d'acciaio (The Air Mail) di Irvin Willat con Warner Baxter, Billie Dove, Douglas Fairbanks, USA 1925 - Un pilota si fa assumere per rubare un carico, ma poi si redimerà. Il film è parzialmente perduto; ne rimane circa metà presso la Library of Congress statunitense.

L'aquila e il falco (The Eagle and the Hawk) di Stuart Walker (e Mitchell Leisen) con Fredric March, Cary Grant e Carole Lombard, USA 1933 - Ne abbiamo già parlato a proposito della aquile.

I distruttori (Air Hawks) di Albert S. Rogell con Ralph Bellamy, Wiley Post, USA 1935 - Il presidente di una compagnia aerea, per eliminare la concorrenza di una compagnia più piccola di voli postali, ne abbatte gli aerei con un raggio della morte inventato da uno scienziato tedesco e viene appoggiato dalla stampa corrotta.

I falchi di Rangoon (Flying Tigers, noto anche come Yanks Over Singapore e Yanks Over the Burma Road) di David Miller con John Wayne, John Carroll e Anna Lee, USA 1942 - Film di grande successo sull'American Volunteer Group (AVG), le “flying tigers” statunitensi che combatterono sotto Chiang Kai-shek contro i giapponesi da prima di Pearl Harbor a bordo di Curtiss P-40B. In realtà non ha molto a che fare con i fatti reali. Un pilota avventato che ha provocato la morte di un commilitone si riscatta morendo eroicamente. È il primo film in cui Wayne è un eroe di guerra. Soliti elementi: triangolo amoroso, riscatto “e una sottotrama (il pilota che sta perdendo la vista) rubacchiata a Avventurieri dell'aria” [Mereghetti].

Un Boeing Stearman PT-17 Kaydet da addestramento in Sparvieri d'acciaio

Sparvieri di fuoco (Thunder Birds o Soldiers of the Air) di William A. Wellman con Gene Tierney, Preston Foster, John Sutton, USA 1942 - Triangolo amoroso fra un istruttore veterano, un aspirante pilota della RAF e Gene Tierney. Film per lo più propagandistico, i cui primi minuti sono quasi documentaristici e mostrano il (reale) Thunderbird Field in Arizona, dove piloti statunitensi, cinesi e britannici si addestrano sui Boeing Stearman PT-17 Kaydet e altri addestratori e familiarizzano.

Falchi in picchiata (Fighter Squadron) di Raoul Walsh con Edmond O'Brien e Robert Stack,  USA 1948 -  Addestramenti ad attacchi a bassa quota e missioni a bordo dei Republic P-47 Thunderbolt fino al D-Day, con contrasti fra piloti, per questioni personali e di tattiche di volo. Stereotipi ma belle riprese dal vivo e materiale d'archivio.

Una formazione di Mosquito in La squadriglia dei falchi rossi

La squadriglia dei falchi rossi (Mosquito Squadron) di Boris Sagal con David McCallum, Suzanne Neve, Charles Gray, UK 1969 - Per contrastare gli attacchi tedeschi con le V-1 e successori, la RAF organizza una missione in cui i bombardieri DH-98 De Havilland Mosquito useranno una nuova bomba rivoluzionaria che rimbalza, la “Highball” (l'altra bomba messa a punto da Barnes Wallis, nella realtà pensata per attaccare le navi, da non confondere con la “Upkeep” raccontata in I guastatori delle dighe), per attaccare il castello di Charlon, un sito di test della Luftwaffe protetto da scudi umani, tra cui un amico del protagonista.

Completa la rassegna una menzione di Bird of prey (letteralmente “Uccello da preda”, ma non mi risulta che il film sia stato distribuito in Italia), titolo alternativo di Ace of aces di J. Walter Ruben con Richard Dix, Elizabeth Allan e Ralph Bellamy, USA 1933, un film sulla I GM tratto da un racconto di John Monk Saunders.

In tutto questo contesto, poi, il nome di Howard Hawks, con i suoi numerosi film d'aviazione su cui torneremo, è quasi un nomen omen.

© Daniele A. Gewurz 2021 - Pubblicato il 06.04.2021